L’evento organizzato da Taste festival Italia che ha portato a Courmayeur 6 chef da varie parti d’Italia, a presentare i loro piatti di alta cucina.

Sono stato alla tre giorni del festival Taste of Courmayeur, in veste di gastro reporter del quotidiano on-line Aostasera, per seguire da vicino e documentare le preparazioni, ma soprattutto degustare i piatti proposti dagli chef. Quale occasione migliore per un divoratore seriale come me? Se il food chiama, al grido di Habemus Fame rispondo! Mi sono insinuato tra i vari stand e nelle cucine degli abilissimi cuochi ospiti ed i loro staff, per la precisione 6 da tutta Italia: dalla Campania alla Toscana, dal Lazio all’Umbria fino ai padroni di casa della Valle d’Aosta naturalmente.

Tutti operativi e scattanti per spadellare e proporre i pezzi forti che nascono nei menù dei loro vari ristoranti, qui in versione degustazione. Piatti gourmet di alta cucina, 4 portate, dagli antipasti ai dolci dei quali sono riuscito a seguire ed assaggiare quasi ogni preparazione. Mi sono ritrovato a tiro dei piatti che mi hanno seriamente spedito in orbita le papille gustative, altri un pochino meno, ma siamo stati su altissimi livelli qualitativamente parlando. Tanti accostamenti originali e ben strutturati, materie prime sceltissime e con caratteristiche peculiari delle regioni di provenienza degli stessi chef. Una serie di sapori e contrasti intensi in piatti che si vanno a descrivere da soli con le diapositive che ho scattato.

Ristorante Il Tino- Lazio

Risotto cremolato agli scampi
Mazzancolle bruciate con giardiniera di verdure
“Pane e nutella”

Ristorante La Galleria-Campania

Sfogliatella con salsiccia e provola affumicata
Pasta al “Pomo d’Oro”
Cerino affumicato con limone di Sorrento, porro e cicoli
Torta caprese

Ristorante Cafè Quinson-Valle d’Aosta

Filetto di salmerino torrente al génépy, con cavolfiori, zafferano di Morgex, olio di noci e timo di montagna
Polenta concia: fontina d’alpeggio D.O.P., pancetta croccante e cornflakes di mais nostrano
Ravioli di semola ripieni di boudin di Morgex, burro chiarificato e polvere di mocetta
SuSci valdostano:trota fumé, toma e carne salè

Ristorante la Tenda Rossa-Toscana

Pappa al pomodoro
Spaghetti alla chitarra, carciofi, senape verde, pistilli di peperoncino
Brasato di ossobuco con uva bianca, capperi e porri
Crèpe di frutti rossi, vaniglia bourbon, anacardi piccanti

Ristorante Trippini-Umbria

Carciofo al whiskey torbato, aglio nero e pomodoro
Umbrichelli, rape rosse, lenticchie e ragù di coniglio alla cacciatora
Gelato alle mandorle, datteri, caffè e cioccolato caldo

Langosteria-Lombardia

Tartare di gamberi gobbetti, cavolo viola e dressing al passion fruit
Calamari scottati con zucchine marinate
Gnocchi con gamberi rossi e datterini gialli confit

Cos’altro aggiungere, questi piatti parlano da soli. E’ stato un trionfo dei sapori, la celebrazione della cucina e di questi artisti dei fornelli con tutte le loro brigate, al quale più che compiaciuto ho preso parte. Un’evento alla prima edizione a Courmayeur che non è stato solo buon cibo ma anche ottimo vino naturalmente, cocktails, attività di cucina e musica. Io aspetto già la seconda di edizione! Taste festival Italia ha portato l’alta cucina proprio dove è giusto che stia, ai piedi del Monte Bianco!

 

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